ragazza
mercoledì 26 novembre 2014 @ 14:26 (+ commenta)
Una delle domande che ricevo più spesso su ask.fm, nonostante stia nelle faq, è "Dove compri i tuoi vestiti/accessori/scarpe?", ragion per cui ho deciso di rispondere in modo esaustivo su questo post, così non mi devo sentire in colpa quando lascio le domande a marcire nell'askbox.
Se non leggete queste parole è colpa vostra e non vi meritate di sapere dove faccio i miei acquisti.

Compro prevalentemente da H&M e Tally Weijl, ma anche qualcosina da Bershka, Pull&Bear, Terranova... Sì, insomma, sono una grande fan delle catene low cost. Ormai, poi, il mercato si adegua ai gusti di internet perciò se 8 anni fa i vecchi emo/punk/dark (alzo la manina... beata gioventù), dovevano spendere un boato di soldi acquistando capi da negozi di abbigliamento alternativo da sempre noti per il loro essere sanguisughe, ora fare shopping è più semplice ed economico.

Ed ora ecco l'argomento centrale del post, che a sua volta genera molte domande correlate. Ebbene sì, perché la sottoscritta fa shopping online e pare che sia un universo totalmente sconosciuto a certe persone.
I siti da cui ho acquistato sono Aliexpress, Sheinside, Ebay, Bodyline e Taobao perciò per altri negozi di cui mi chiedete il parere non posso dirvi nulla.
Parlerò di ogni sito per fugare tutti i vostri dubbi. Spero.

Iniziamo con delle domande generiche che mi avete scritto, per poi entrare nel dettaglio per ogni store. Se ne avete altre scrivetemele pure come commento e, nei limiti delle mie conoscenze, vi risponderò.

Conosci qualche sito che fa pagare in contrassegno?
No, mi dispiace, ma fare una carta prepagata è semplice. Io non ho un conto in banca né nulla ma ho la Postepay e mi ci trovo bene. Se siete interessati visitate il sito di Poste Italiane o recatevi alle poste a chiedere informazioni, penso ci sia qualcosa appositamente pensato per i minorenni.

Come fai a capire qual è la tua taglia/misura delle scarpe? Se non ti stanno come fai?
Io compro prevalentemente da negozi in Cina quindi per fare eventuali cambi pagherei troppo di spese di spedizione e tra una cosa e l'altra ci vorrebbe mezzo anno, quindi mi limito a prendere quella che di solito è la mia taglia e se qualcosa non mi sta, mi dispero per un po' e la rivendo, specie se sono scarpe. Non esiste un trucco per scoprire la propria misura perfetta.
Quando comprate in un sito cinese tenete conto che le taglie dei vestiti potrebbero essere più piccole perché le asiatiche sono di corporatura più minuta delle occidentali generalmente!
Alcuni negozi italiani penso abbiano anche il servizio di cambio e reso però.

Quanti sono ** dollari/yen/sterline ecc in euro?
Cercate un convertitore su Google.

Posso pagare in yen/dollari/sterline/ecc anche se ho soldi in euro?
Sì, la carta ve li converte automaticamente.

Come funzionano le tasse doganali?
Posso felicemente rispondervi che non so bene come funzionino perché non mi sono mai capitate. Sono stata fortunata, però nell'ansia mi sono comunque informata un po' e so che la dogana prende pacchi a caso da controllare. Più sono grandi più c'è possibilità che si incappi a controlli. La tassazione è del 20% sul prezzo del vostro oggetto. Non so dirvi di più.

☆ ALIEXPRESS 

 È sicuro?
Non è un negozio unico, bensì un agglomerato di piccoli venditori, quindi dipende da chi comprate. Guardate sempre il feedback, personalmente io non compro da negozi con un feedback minore del 95%. Ci faccio compere da un annetto, ho fatto una ventina di acquisti e mi è arrivato tutto.
Ho avuto un problema con una maglietta che mi è arrivata con un difetto e contattando la venditrice con tanto di foto si è mostrata molto disponibile: dato che quell'articolo era terminato ne ho scelto un altro dal suo negozio e me l'ha subito spedito.
Talvolta se non arriva la merce può essere anche colpa delle poste e non dei venditori.

Come sono i tempi di consegna?
È un tasto dolente. Purtroppo la merce impiega circa un mesetto, ma anche due, a giungere nella vostra casetta. I venditori non hanno voce in capitolo, non è una colpa da poter addurre a loro, anzi, la maggior parte delle volte sono le poste italiane che fermano i pacchi per tempi interminabili. Comunque uno dei fattori che mi fa preferire Aliexpress ad eBay è che avete sempre il codice per tracciare la spedizione, il che è bene dato che i vostri acquisti si trovano a migliaia di km da voi e ogni tanto vi chiederete in quale parte del mondo siano finiti.
Tutta la merce viene spedita dalla Cina e nonostante il lungo tempo di attesa penso ne valga la pena, dato che le spese di spedizione sono quasi sempre gratuite (o meglio, comprese nel prezzo dell'oggetto) e i prezzi degli articoli non sono elevati.

 I prodotti di marca che vendono sono originali?
Non saprei, non uso questi siti se voglio un prodotto di marca. Comunque eviterei di prendere roba firmata da siti cinesi. EH.

Che parole chiave usi per trovare roba carina?
Nome del capo che cercate + "harajuku". Fidatevi.

☆ SHEINSIDE 

È sicuro?
Sì, ci ho comprato un paio di volte e mi è arrivato tutto.
Una volta era terminato un articolo che avevo ordinato (e pagato) e me l'hanno comunicato tramite email dicendomi che potevo scegliere un altro capo o chiedere il risarcimento. Staff efficiente e disponibile.

Come sono i tempi di consegna?
Potete scegliere tra due tipi di spedizione: quella lenta, che impiega un mesetto, e quella espressa, che ci mette una settimana - dieci giorni, escludendo il tempo in cui preparano il pacco e lo spediscono. La lenta è gratuita sopra i 30 dollari di spesa, l'espressa sopra i 100, altrimenti costano rispettivamente 5 e 15 dollari (all'incirca (mi pare)).
È sempre compreso il codice per tracciare le spedizioni.

Com'è la qualità dei vestiti?
Molte felpe sono in poliestere che non mi fa impazzire come materiale. Generalmente la qualità non è eccelsa, ma per il prezzo che pagate mi sembra accettabile. Si va a fortuna comunque, ci sono sia cose fatte meglio sia roba più scrausa.

☆ EBAY 

È sicuro?
Vale lo stesso discorso di Aliexpress. Per questi siti che ospitano diversi venditori non si può parlare di sicurezza del sito quanto dei piccoli negozianti. Devo dire anche però che è stata l'unica "sola" che ho ricevuto: quest'estate ho ordinato 20 euro di collant da uno store cinese di eBay e non mi sono arrivati. Io credo nella buona fede del venditore e so di per certo che li ha spediti, ha anche il 98% di feedback positivo, ma evidentemente c'è stato un problema con le poste. In ogni caso, trovo irrispettoso il comportamento del tipo che non mi ha più risposto ai messaggi e dato che il tracking si deve chiedere direttamente ai venditori che non sempre rispondono non farò più acquisti su eBay dalla Cina.

Come sono i tempi di consegna?
Dipende da quale parte del mondo comprate. Di solito le cose mi arrivano sempre dopo il periodo approssimativo indicato. Dall'Inghilterra mi è capitato di aspettare 2/3 settimane, dall'America non ho mai acquistato e dalla Cina il solito mesetto o due a discrezione delle poste.

☆ BODYLINE 

È sicuro?
Sì. Mi è arrivato sempre tutto, anche se comunque ci ho comprato poco.

Come sono i tempi di consegna?
Circa un mesetto d'attesa.

Com'è la qualità dei vestiti?
Ci ho preso solo accessori eccezione fatta per una gonna fatta bene. Per il resto non saprei, ma ci comprano moltissime persone da tutto il mondo quindi immagino che come minimo il rapporto qualità/prezzo sia valido.

☆ TAOBAO 

Per chi non lo sapesse, Taobao
NON spedisce al di fuori della Cina, perciò per acquistarvi dovete necessariamente rivolgervi a degli shopping service che vi facciano da tramite. Io ci ho comprato sì, ma quando stavo in Cina o comunque inviando la merce a casa di mia nonna per poi farmela portare in Italia da qualche parente, perciò non sono praticissima al riguardo. Vi avviso però che le spese di spedizioni sono alte (e in più dovete pagare le commissioni allo shopping service) e a quanto ho capito conviene fare ordini di gruppo. 
E no, non c'è modo per impostare il sito in inglese. È un sito dedicato alla clientela cinese, dopotutto.

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venerdì 17 ottobre 2014 @ 20:15 (+ commenta)
Romics autunnale 2014
Per via della sessione autunnale degli esami ho perso svariate ore di sonno dato che il lupo perde il pelo ma non il vizio e come in ogni occasione mi sono ridotta all’ultimo minuto. A farmi svenare maggiormente è stato in particolare il famigerato DISEGNO GEOMETRICO. 
Non l’ho mai capito; fin dalle medie - ma anche alle elementari - la matematica e la geometria si sono appioppate la nomea di mie acerrime nemiche, e le 72 ore sveglia - se non per qualche sporadica oretta di riposino che mi sono concessa - precedenti all’esame ne sono la dimostrazione.
Il fatidico giorno, però, dopo essermi recata in Accademia sono stata colta da un attacco di perfezionismo (e un po’ di fifa) per cui ho deciso di dedicarmi alle tavole con più minuzia, dato che la corsa all’ultimo minuto concede dei lavori approssimativi. Per questa ragione sono tornata a casa sconsolata per la mia stupidità ma con buoni propositi per la prossima sessione.

A consolarmi almeno c’era il pensiero che l’indomani sarei andata al Romics e avrei incontrato e re-incontrato belle personcine con cui trascorrere del tempo assieme... Anche i prossimi acquisti carini contribuivano a rasserenarmi, ok, e infine ho fatto davvero un bel bottino di cui dirmi soddisfatta!
Ecco qua a voi: uno zainetto Rilakkuma (che in realtà non mi serve ma costava solamente 10 euro ed era un peccato non comprarlo), due piccoli alpaca, un paraorecchie alpaca, delle spille, un portamonete e una maglietta Luna di Sailor Moon.



Gli scorsi anni mi è capitato di saltare la fiera per mancanza di compagnia o ci sono andata da sola perché comunque mi piace fare compere per conto mio, ma quest’anno a quanto pare la mia socialità ha effettuato degli upgrade.
Addirittura, venerdì, che avevo programmato di passare insieme al mio amico Alessandro, son finita a gironzolare per la fiera con un gruppetto di persone di cui conoscevo solo due ragazze solamente per averci scambiato qualche parola in altri eventi ma con la quale non avevo alcun rapporto. Sono solita sentirmi a disagio con persone che non conosco affatto, ma mi è andata bene ed ho consumato parecchie risate in loro compagnia.

Ho anche avuto il piacere di reincontrare il mio amico Daw con cui non mi vedevo da Lucca dello scorso anno.
Daw è un fumettista comico che finalmente dopo anni e anni di gavetta - ma tanti eh, e probabilmente avete visto dei suoi lavori senza sapere che fossero suoi, come LOV e questa gif in voga ai tempi di msn - pubblica per la Panini. Per visitare la sua pagina CLICCATE QUA. La sua serie la trovate in edicola chiedendo di "A come Ignoranza".
In sua compagnia ho partecipato alla cena dello staff della Panini a cui presenziavano anche diversi disegnatori italiani della Disney, è stata una bella esperienza ed è un ambiente piacevole. Credo che il mio più grande rimpianto di questo Romics sia stato il non andare alla cena dei fumettisti a cui mi aveva invitata, perdendo così la possibilità di conoscere meglio personalità che ritengo interessanti, tra cui Sio che peraltro non conoscevo dato che non seguo Youtube, ma dopo che Daw me lo ha presentato in fiera ho dato una celere spulciata ai suoi lavori e ho scoperto di adorarlo. Non credo abbia bisogno di presentazioni perché a quanto pare è molto conosciuto, ma in ogni caso linko uno dei suoi video qua.

L'arrivo del Romics mi rendeva euforica anche perché sarebbe venuta la mia amica Berta da Bologna a dormire da me.
In 21 anni di vita è stata la prima volta che ospitavo un'amica a casa mia, insomma, era un eventone, peccato che la stupidotta si fosse dimenticata di dirmi che sarebbe giunta venerdì sera (nonostante le avessi chiesto più volte quando sarebbe arrivata a Roma lei cambiava sempre discorso), così quando quel giorno ho acceso il cellulare dopo che si era scaricato mi son ritrovata i seguenti messaggi: "Momo, ma ti avevo detto che venivo di venerdì vero?". Era troppo tardi ormai e si era già sistemata in un hotel, così ci siamo incontrate il giorno seguente. Abbiamo gironzolato per Roma e siamo andate alla mostra di Escher, mentre durante la sera si sono aggiunti alcuni nostri amici per cenare nel mio ristorante.
Abbiamo trascorso del tempo a fare gli adolescemi per strada con la vodka e il succo di pera in mano. Il succo di pera per me, dato che sono sensibilissima al sapore dell'alcol e mi disturba moltissimo dopo la mia prima sbronza causata dal Tavernello.
Mi piace molto stare la notte in giro in compagnia, anche perché a causa della rigidità dei miei genitori mi capita di rado.

Per la mattina successiva ci eravamo accordati con i nostri amichetti per entrare alla fiera tutti assieme, e per via della nostra lentezza nel prepararci e dovendoci accollare il suo borsone di 2 kg dato che suo padre sarebbe passato a prenderla in macchina, per non far aspettare troppo gli altri che erano già arrivati abbiamo optato per il taxi, proposta offerta da un nostro amico 17enne borghese. Pur avendo dovuto spendere 15 euro a testa, devo dire che è stata un'ideona: a giudicare da quanta gente era presente a Nuova Fiera di Roma, nel treno saremmo morte di caldo schiacciate dalla folla ritrovandoci in un miscuglio di fluidi corporei con perfetti estranei.



Dato che non avevamo la minima intenzione di farci la fiera con il borsone di Berta in spalla, come prima cosa abbiamo pensato di lasciarlo da Daw, così ci siamo messi a fare la fila davanti al padiglione che credevo fosse il padiglione con lo stand della Panini. Era chiuso e controllato da alcuni tipi della sicurezza. "Sarà perché è troppo pieno. Meglio che si adottino queste misure di controllo piuttosto che ritrovarsi in un padiglione e non riuscire nemmeno a camminare", ho pensato e riferito agli altri, così siamo rimasti un'ora e passa lì davanti, in mezzo a ragazzini schiamazzanti che bussavano e cercavano di forzare le porte con conseguenti sgridate dei controllori.
Quando finalmente hanno aperto i portoni, ci siamo ritrovati davanti a noi un padiglione completamente vuoto con delle transenne e, oltre di esse, delle facce a noi sconosciute con tutti i ragazzini che correvano loro contro: era il luogo in cui venivano ospitati degli youtuber che non conoscevamo minimamente e di cui non ci fregava un emerito cazzo.
Avevamo fatto un'ora di fila a vuoto e mi sono sentita in colpissima dato che ero tanto sicura fosse il posto giusto. Fortunatamente anche l'attesa con i miei amici è divertente, anche se Sean era tentato dal percuotermi. E avrebbe fatto pure bene, sigh.

Verso le 18, quando ormai si stava per concludere la fiera, è avvenuto un incontro inaspettato.
Io e i miei amici ci stavamo allegramente facendo i fatti nostri, quando mi accorgo che un panda padre di Ranma mi guarda. "Mah, sarà una mia impressione, e poi ha un costume da panda", penso. Dopo qualche minuto, è ancora lì a fissarmi e a seguire i miei movimenti, al che dico a Pippi di "andacce a fa er serfi cor panda che me sta a fissa'" e ci avviciniamo cazzeggioni al massimo dicendogli "ma che sei Sebastiani (che quel giorno ci ha bidonati ma che doveva venire con noi)?".
Iniziamo a farci le foto con questo panda un po' mogio che invece di guardare l'obiettivo scrive sul suo cartello. La scritta ci fa rimanere stupitissimi: "Ciao Momo, come va?", al che i miei amici gli dicono "ao ma che sei su padre???" ed iniziamo a chiedere insistentemente la sua identità perché ormai curiosissimi. Cerco di sbirciare dentro al costume e osservo le sue mani che effettivamente hanno qualcosa di familiare. "Sei Seba? Sei Roberto?... CHI SEI?", finché, sempre sul cartello, scrive "Non vorresti MAI saperlo". In quel momento, anche per via degli occhi tristi che venivano semi-nascosti da quel faccione da panda, capisco chi è, mi alzo e dico a Pippi e Sean di seguirmi.
Pippi rimane indietro e gli dice "ao dimme chi sei non lo dico a nessuno", ma il panda nel mentre si sdraia come per "riflettere" e gli fa di no col dito, e anche io dico a Pippi che non è il caso e lo esorto ad andarcene via.

Era un tipo con cui mi frequentavo e con cui ho chiuso in maniera triste un anno e mezzo fa. L'ultima volta che ci siamo visti era in lacrime per me ma io ho deciso di non uscirci più, e insomma È STATA UNA SCENA TRISTISSIMA REGA'. A me e Sean c'è preso lo sconforto per il resto della fiera a pensare che noi stavamo ridendo e scherzando mentre quel panda triste magari voleva sotterrarsi e scappare.

A parte la presa a male finale, posso sinceramente affermare che è stato il miglior Romics a cui abbia partecipato. Non per la fiera in sé, dato che la considero vergognosa per essere la fiera della Capitale, ma la compagnia è davvero basilare per stare bene.
Ho assaporato la giuoia delle uscite di gruppo con le giuste persone, che in passato ho apprezzato poche volte perché sono sempre stata fidanzata e tendevo a rinchiudermi in un mondo personale. È bello godersi anche solo i viaggi in macchina la sera con la bella musica e la bella gente. È una situazione così inusuale per me, che passo tutte le sere al ristorante, che provavo una una sensazione strana a stare sull'automobile e vedere le sole luci della città ad illuminare le strade.

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domenica 21 settembre 2014 @ 03:41 (+ commenta)
aggiornamento lampo
A breve avrò gli esami quindi pur volendo scrivere qua sopra non lo faccio perché mi sentirei in colpa, però ieri notte ho bevuto troppa Red Bull e ho trascorso tutta la nottata in bianco. Risultato: blog con la grafica rinnovata. Mi sono divertita a smanettare e sono molto soddisfatta del risultato.
Come vedete ci sono diverse etichette "Cina", "Moda", insomma, non siete ciechi quindi le vedete.
Voglio trattare diversi argomenti qua, magari riportando e approfondendo alcune tematiche incontrate precedentemente su ask in modo da avere tutto ordinato.
Cercherò di pubblicare anche i miei outfit scrivendo dove ho comprato cosa, così siamo tutti felici.
Quando tornerò pubblicherò un po' di foto scattate quest'estate in Cina.

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lunedì 21 luglio 2014 @ 17:47 (+ commenta)
Quanto durerà questo blog?
Questa è la domanda principale che mi son fatta quando ho premuto il "crea un nuovo blog".
Sono blogger da anni. O meglio, una blogger incostante da anni - purtroppo - e ciò è stata la causa del mio aprire blog su blog abbandonandoli a causa della mia pigrizia e aprendone di nuovi. Il mio primo blog l'ho aperto a 13 anni, e da allora sono trascorsi ben 8 anni (OTTO ANNI? OCCRISTO MA DAVVERO), con diversi blog a cui raccontarmi. Ogni volta mi ci affeziono, ma non c'è niente da fare: la novità mi dà quel fremito da "nuovo oggetto" per cui lo devo usare e trattare bene, tipo l'armadio che ho in camera.
Fino a qualche tempo fa ero disordinatissima: vestiti sparsi per tutta la stanza, calzini spaiati che perdevo per poi esibire sagaci match di colori e fantasie ai miei piedi, oggetti che puntualmente chissà da quale buco nero erano stati risucchiati. Ora, invece, ho il mio bell'armadio alto 210 centimetri e so che quei collant bianchi con stampati i cherubini si trovano nel terzo cassetto a partire dal basso dell'armadietto. Fantastico no?
Spero che questa mania che ho nel riporre bene i miei vestiti&co. non svanisca col tempo, ormai son passati circa 4 mesi. Chissà se questo blog sarà abbastanza fortunato da non dover essere abbandonato prima.
Lo scopriremo solo vivendo!

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 banana


  • Momoka, 1993, Roma
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